ABCG Consulting ha elaborato una propria metodologia di consulenza direzionale compatibile con le risorse economiche ed organizzative della piccola e media impresa italiana.
Proprio per questa ragione, la nostra metodologia è impostata con la formula dell’outsurcing, che consente di beneficiare del sistema, ad un costo notevolmente inferiore, rispetto all’impiego di risorse interne, cioè implementare un’area di staff per la direzione aziendale, ma gestita esternamente, senza oneri e investimenti insostenibili.
Vediamo brevemente di cosa si tratta:
scompone l’intera contabilità generale ad un livello altamente analitico;
trasforma tutti i conti, patrimoniali e di reddito, in modo da essere letti e interpretati dai quattro pilastri portanti della gestione: economico, finanziario, patrimoniale e organizzativo;
realizza periodicamente (mensilmente o trimestralmente) i report necessari alla Direzione per:
far emergere le eventuali criticità e porvi tempestivamente rimedio;
impostare le inevitabili strategie aziendali (gestione per obiettivi) e verificarne periodicamente l’effettivo raggiungimento attraverso “l’analisi dello scarto“.
Le fasi operative dell’intervento di consulenza si sviluppano secondo questa prassi:
Incontri preliminari:
volti a definire un quadro generale delle necessità aziendali
Analisi generale dell’attività dell’impresa:
volta alla pura osservazione della struttura dell’impresa, senza presumere modifiche e alterazioni, per esaminare la procedura d’intervento più adeguata agli obiettivi del cliente
Check-up aziendale e report valutativi:
a partire da una completa analisi dell’impresa dal punto di vista patrimoniale, finanziario, reddituale e organizzativo emergeranno le eventuali criticità e anomalie su cui verranno pianificati i possibili interventi correttivi. La periodicità con cui saranno forniti i successivi report sarà concordata con il cliente al fine di avere il tempo per elaborare i budget previsti e analizzare gli scostamenti registrati.